lunedì 27 aprile 2009

Lo sciacallaggio dell' Abruzzo.

Sono passate alcune settimane da quando, in Abruzzo, vi è stata la scossa definitiva, quella che ha distrutto molte città e paesi e che ha causato innumerevoli morti.
Le scene che abbiamo visto non possono essere commentate, poiché il dolore di coloro che han perso i propri cari o di coloro che han perso tutto lascia basiti e, parliamoci chiaramente, siamo incapaci di comprendere realmente e pienamente tutta la sofferenza che i nostri sfortunati connazionali stanno vivendo.
Da quando tutto questo è accaduto, la sfilata mediatica dei vari politici è iniziata. Sui luoghi del terremoto non c'è politico che non vi sia stato ma la cosa più agghicciante è come sia stato strumentalizzato il disastro ed i terremotati.
Addirittura martedì sarà lì il Papa! Anzi, il papa Raztinga! Sono schifato da questo. Vi domanderete il perché forse, non è forse cosa buona? No e vi spiego il perché.
I nostri splendidi politicanti o il vostro splendido papa (si vostro, non certo mio) non si sono accontentati di andare li e vedere la miseria, smuovere le acque per migliorare la vita nelle tendopoli. No, si son fatti costruire un elioporto, hanno costruito la strada. In particolare per la visita del papa hanno recuperato alcune campane dalle macerie ed hanno puntellato la chiesa, così Raztinga, potrà vederla. Ma è tutto inutile perché verrà poi abbattuta.
E come hanno fatto questo? Con i vigili del fuoco che si trovavano li. Non ne hanno mandati altri. Facendo così non hanno certamente aiutato a risolvere le innumerevoli problematiche che molti cittadini hanno esposto.
Inoltre il G8 sarà tenuto lì e non più in Sardegna. A parte i soldi che già si erano spesi (circa 200 mln di euro) ,perché i lavori non si fanno in poche settimane, ma la strumentalizzare quella zona terremotata. Col G8 si sa, si sarebbe creato un enorme disordine, cortei e così via, ma sarà lo stesso se l'incontro avverrà in Abruzzo?
Intanto si pensa a come "abbellire" la scuola della guardia di finanza che ospiterà gli illustri personaggi ed i cittadini? Cosa sarà di loro? Sarà come l'omaggio ai martiri del '44? In cui gli abitanti non sono stati invitati e sono stati costretti a partecipare il giorno dopo?
Le polemiche e le scomode verità sono tante ma pochi hanno il coraggio e le palle di parlare.

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